La stagione KAPHA - Dott. Silvano Pomari

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La stagione KAPHA

La cucina
 
 
 
 
 

STAGIONE KAPHA: DA MARZO A GIUGNO

 
 


Gli elementi che costituiscono la costituzione Kapha sono acqua e terra; mentre le sua qualità sono: untuoso, freddo, pesante, stabile, denso, liscio, dolce, acido e salato.
Detto questo, possiamo determinare le caratteristiche della costituzione Kapha.

I tipi Kapha hanno una corporatura pesante e robusta, buona muscolatura, tendenza all'accumulo e sovrappeso, pelle morbida e untuosa, capelli fitti e scuri, occhi grandi ed espressivi.

L'appetito è forte, la digestione lenta e l'evaquazione regolare, si è inclini a dormire parecchio e il sonno è pesante.

Le malattie più frequenti, includono problemi respiratori, edemi, obesità e depressione.
Le caratteristiche psicologiche comprendono calma, tranquillità, pazienza e comprensione.
I Kapha sono generosi, affettuosi, amorevoli, indulgenti e fedeli. La voce è profonda e melodiosa.

Quando Kapha è in eccesso, si generano sentimenti come l'avidità, possessività e attaccamento.
Osserviamo come il dosha Kapha si muove durante i cicli giornalieri e stagionali.

KAPHA
Dominante: 6:00-10:00 e 18:00-22:00
In accumulo: alba e crepuscolo
In diminuzione: mezzogiorno e mezzanotte

Secondo l'Ayurveda, tutte le malattie iniziano durante un cambiamento di stagione perchè in questo momento è facile che i dosha vadano fuori equilibrio.
Durante questo periodo viene consigliato di prestare particolare attenzione a introdurre i necessari cambiamenti in tutte le attività: dieta, lavoro, riposo.

Il cambio di stagione più appropriato per eliminare l'eccesso di Kapha, è la fine del tardo inverno e l'inizio della primavera. Il dosha Kapha si fluidifica tra l'inizio e la fine della primavera e può essere eliminato dal corpo in ogni momento durante questo periodo.

La stagione dl naturale accumulo di Kapha è il primo inverno, l'aggravamento avviene in primavera e nelle stagioni delle piogge (primo autunno) e l'attenuazione in estate.
Il dosha Kapha, quello più resistente dei tre, in primavera diventa fragile.

Le sostanze di rifiuto, che si sono accumulate nel lungo periodo di freddo, iniziano a sciogliersi all'interno del corpo indebolendo sia il fuoco gastrico (agni) che il metabolismo manifestando così gli squilibri di Kapha: raffreddori, mal di gola, congestione dei polmoni, indolenza e letargia.

Il periodo di fine inverno e primavera, è il momento migliore per ripulire il corpo dagli eccessi di Kapha, per mezzo delle terapie di eliminazione e con le sadhana ringiovanenti si allevia il dosha in eccesso quando esso si trova nella forma fluida e non è ancora radicato nel corpo sotto forma di malattia.

Le terapie per l'eliminazione di Kapha in eccesso sono : VAMANA (vomito terapeutico) e NASYA (insufflazione nasale).

In base alle stagioni anche l'uso dei sapori ha una grande importanza.
Diminuiscono Kapha: piccante, amaro, astringente.
Aumentano Kapha: dolce, acido, salato.


 
 
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